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31/03/21

Sandro Dossi: Le origini Bianconiane di Nonna Celesta...non guarderete più Trinchetto nello stesso modo (di Lorenzo Terranova)

 

Sfogliando alcuni albi della seconda serie di Popeye, mi sono imbattuto in un dittico di storie di Sandro Dossi del 1979 con l'introduzione di Nonna Celesta nell'Universo BraccioBianconico, una chicca di cui non avevo memoria (e con un Trinchetto finalmente bastardo quanto il Poopdeck Pappy di Segar)!

07/01/21

Braccio di Ferro e l'uovo di Beccaleone

Gaspare Pero ha ritrovato questo gioiellino comico su Braccio di Ferro 12 del 1972, una perla scritta sicuramente da Alberico Motta a cui piaceva  il Popeye ignorantone di Segar. I disegni sono di Pier Luigi Sangalli.

19/11/20

I protagonisti del fumetto 1 Braccio Di Ferro (Cosmo 2020) ****


Fa impressione andare in edicola e incontrare di nuovo Braccio di Ferro. Che dire?
Questa è la ristampa perfetta come formato, prezzo e contenuti. Non aveva senso quello che aveva fatto Hachette, volumi in stile Asterix per i popolari fumetti Bianconi, non avevamo il bisogno di colorazioni al computer e tavole enormi, Popeye al massimo si è visto in povera quadricomia e noi lettori siamo abituati al bianco e nero.
Ottima la selezione delle storie, roba vecchissima che neanche Bianconi ristampava più, c'è il primo Sangalli quello dettagliato e non ancora vessato da tempi di produzione cinesi, c'è l'ottimo Colantuoni che ritengo il migliore disegnatore di Popeye in assoluto (anche meglio del suo ispiratore Sagendorf...però le storie che disegnava Tiberio erano meno divertenti).
Mi spiace non ci sia nessuna storia di Sandro Dossi ma credo (e spero) che qualche sua avventura la leggeremo nei prossimi numeri.

15/04/20

Popeye contro la Donna Ragno (di Sandro Dossi) 1978




Il gentile Stefano Bettini mi ha spedito questa bellissima storia disegnata da un Sandro Dossi in stato di grazia. Si sbeffeggia la Marvel questa volta in casa Bianconi. Se Renato non aveva i diritti di un fumetto americano il protagonista di questo comic  "concorrente" doveva essere malvagio anche se era un eroe come l' Uomo Ragno. Scrivo Spiderman, anche se in questo caso abbiamo una Spiderwoman, perché la parodia non è diretta a Jessica Drew che ha ben altri poteri di quelli mostrati da questa criminale che tesse la tela e ruba dollaroni.

06/02/18

Fan Fiction : Il dio dell’abbondanza

vignetta di Pier Luigi Sangalli
Di Andrea Micky


Come al solito, Poldo si stava aggirando per le vie della città, cercando il modo di scroccare qualcosa a qualcuno.
“Devo assolutamente trovare qualcosa da mettere sotto i denti, o sverrò per la fame” brontolò lo Sbaffini.
E notando che a poca distanza da lui c’era Braccio di Ferro, Poldo pensò “Proverò a farmi dare qualche soldo da lui, anche se dovrò fare del mio meglio per convincerlo”.

Braccio di Ferro si stava recando in un’agenzia di viaggi, quando incrociò Poldo.
“Salve, amico carissimo. Io...” disse lo Sbaffini.
“Adesso non posso darti retta, Poldo. Vado di fretta” lo interruppe il marinaio.
“E come mai?” volle sapere Poldo.
“Mi ha contattato il celebre professor De Anglofilis. Deve partire per l’Africa e vuole che io lo accompagni” spiegò Braccio di Ferro.
“E cosa ci va a fare in Africa?” chiese Poldo.
“Deve studiare le tradizioni di una tribù del luogo” gli rispose Braccio di Ferro.
“Posso venire anch’io? Vorrei arricchire le mia conoscenza in tale campo” chiese lo Sbaffini.
“Il professore mi ha dato i soldi per 2 biglietti aerei, quindi penso di sì” gli rispose il marinaio.
E mentre Braccio di Ferro andava ad acquistare i biglietti, Poldo sorrise soddisfatto.
“Durante il viaggio, potrò papparmi le provviste indisturbato” ridacchiò lo Sbaffini.

14/11/17

Sequestro Miliardario aka Quando Poldo incontrò Maradona (storia completa di Tiberio Colantuoni)



Il caro Gaspare Pero scrive: Ciao Salvatore. Oggi Internet è zeppa di commenti e battute sulla disfatta dell'Italia calcistica, e mi va a capitare sotto gli occhi una storia dal sapore molto "calcio anni Ottanta/Novanta" come puoi vedere... Mica solo Braccio ha incontrato VIP!
Disegni di Colantuoni da Fantastico Braccio di Ferro n° 1. Te la invio intera (anche perché non avrei tempo per recensirla) vedi tu se e come pubblicarla!

10/08/16

Ma che bella famiglia!!!


Gaspare Pero spedisce ed io vi porgo la sua recensione:

All'insegna del politically scorrect bianconiano ti recensisco questa storia "Il biglietto vincente" disegnata da Sangalli recuperata su Braccio di Ferro 449.
Alla taverna del porto un tizio scambia con Braccio un biglietto della lotteria per una bevuta, a breve il biglietto risulta vincente, così il marinaio offre da bere a tutti prima di dare la gioiosa notizia ai familiari.

02/08/16

Volete vedere Tom & Jerry di Sangalli?


Inviata da Gaspare Pero. Doppiamente interessante perchè:

1) Un cartone animato sta vedendo un cartone animato

2) Pier Luigi Sangalli non mi pare abbia mai disegnato Tom & Jerry, anche le copertine degli albi Bianconi del duo MGM sono sempre state realizzate da Motta o Del Principe (almeno gli albi che ho io)

11/07/16

Abbasso il carovita. Braccio di Ferro sfida la crisi economica già nel 1980!


A me d'estate viene la canazza informatica, ho voglia soltanto di roba passiva, leggere o vedere film, già i videogames pretendono troppo impegno psicologico. Ho voglia di aria e sole e quando ne ho l'opportunità mare, tanto mare. Sto poco in casa e per quel poco che ci sto non mi passa manco per l'anticamera della crapa di appicciare il portatile.  Per fortuna Gaspare Pero tiene in piedi il blog anche con sto caldo. Vi copio ed incollo la sua mail:

"Ciao Salvatore! Devo dire che la gente di un paio di generazioni fa tipo i miei genitori, ci ha azzeccato quando ha iniziato a dire che la crisi economica ha cambiato ben poco la vita a chi era molto ricco o molto povero, penalizzando principalmente il ceto medio... Tipo un marinaio che vive di pesca e di qualche trasporto via mare col proprio battello e cerca di offrire una serata piacevole alla sua fidanzata.
Nella storia che ti vado a recensire, della quale ti mando le scene principali (da Braccio di Ferro 153 del 1980), il nostro eroe e la sua Olivia sono costretti a tirare la cinghia con tutta una serie di privazioni causate dai rincari globali non supportati da adeguate entrate finanziarie, finché la notizia del rincaro degli spinaci li sprona a fuggire su un'isola esotica, autentico paradiso, che tuttavia non è sfuggito alle regole del mercato.
L'ennesima storia Bianconi "amara" nonché attualissima proposta ai bambini di 36 anni fa!"

01/07/16

Alberico Motta, Bela Zaboly e La scuola del fumetto Bianconi



Il buon Gaspare Pero ha trovato Su Braccio Di Ferro 120 del 1979 una chicca. Un piccolo corso sul linguaggio del fumetto scritto e disegnato (almeno per  la prima pagina) da Alberico Motta. Alberico utilizza come "esempio" delle vignette di Bela Zaboly, allievo e prosecutore dell'opera di Elzie C. Segar che portò a compimento le storie del maestro dopo la sua prematura dipartita. 

18/05/16

L'eredità della nonna (una storia degna di Cronaca Vera) di Alberico Motta e Sandro Dossi*****


Mentre sul numero natalizio del Topolino Mondadori si profondevano, sicuramente,  i soliti “buoni sentimenti”  in casa Bianconi-Metro, senza rispetto alcuno per le sante festività e con sprezzo del pericolo, sul Popeye 99 del dicembre 1989, pubblicavano una storia del duo Motta-Dossi  degna dei peggio numeri di Cronaca Vera. Siori e siori, pensavo che fosse questa la storia più cattiva di casa Bianconi ma mi sbagliavo! “L’eredità della Nonna” batte in malvagità di 100 punti la storia di Nerone. Tutto inizia con Nonna Celesta che decide di lasciare il suo gruzzoletto al bravo Braccio Di Ferro, per evitare che il vecchio bastardo ubriacone che si ritrova come figlio spenda tutto a carte, donnine, tabacco e vinaccio sfuso da osteria.

15/04/15

Omaggio a Pannella su Braccio di Ferro n° 111



Gaspare Pero ha scovato  tra i vari spettatori interessati al digiuno di Poldo "sponsorizzato" dal ristorante di Beppe un personaggio che di scioperi della fame se ne intende. Storia disegnata da Sangalli intitolata  "Trovata pubblicitaria" e apparsa su Braccio di Ferro n° 111 (1979),

08/09/14

La terza guerra mondiale: al nazista Braccio di Ferro il Teschio Rosso gli fa na pippa*****


Capolavorone di Pier Luigi Sangalli, stavolta lo spaghetti Popeye Bianconi non combatte contro l'asse germanico ma diventa proprio il Führer. La storia s'intitola "Il Cappello Stregato" è l'ho trovata su Gran Braccio Di Ferro 121 del 1988. Olivia manda Braccio e Pisellino a fare le pulizie della soffitta, i due in un vecchio baule trovano un berretto tedesco portatore di un sortilegio della strega Salacca. Il guercio indossa il copricapo ed immediatamente si trasforma in un tiranno nazista. Il primo a piangerne le conseguenze è il povero pargolo di casa "Di Ferro" e dopo tocca all'allampanata signorina Oil.

01/07/14

Braccio di Ferro 386 (1984) recensione di Gaspare Pero


Ecco una recensione come quelle di una volta, o quasi... Ci troviamo davanti a un albo composto tutto da storie di qualità piuttosto alta, il cui recupero consiglio vivamente.